Valsport
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Valsport
Sport
solo per UNA volta, i luoghi comuni.
La scelta comunicativa è laterale e non aggressiva ed è basata su un tono di voce caldo e al tempo stesso ironico, su uno stile molto italiano, elegante e soft, in linea con l’identità più profonda di Valsport; Il risultato complessivo rompe con una tradizione comunicativa più tecnica e settoriale e porta Valsport a confrontarsi con i principali competitors sul loro stesso terreno. La campagna posiziona tanto il prodotto quanto l’azienda in maniera chiara, identificando una strada molto diversa dai concorrenti; sottolinea senza incertezze la novità molto concreta e reale di UNA.
In primo piano, ragazzi improbabili, casuali, a volte stralunati testimonial continuano a reggere il cartello che riporta l’headline di campagna. Il cartello «Tutti pazzi per UNA» li unisce al di là di differenze che non sono ideologiche ma, semmai, di fede calcistica (ma su quest’ultima sono i primi a ironizzare: l’importante è non prendersi troppo sul serio). Alle loro spalle, decentrato, il manifesto diventa parte del paesaggio urbano. Le città scelte per le affissioni – Bologna, Milano, Roma, Verona – costituiscono i riconoscibili sfondi di una soluzione che punta a valorizzare il concetto di Made in Italy: le «torri quasi gemelle» di Bologna, il Duomo di Milano, il Colosseo, l’Arena rimandano ad un’idea tutta italiana di stile e di qualità artigianale.
